FASI DELLA MALATTIA

1) Fase iniziale

La fase iniziale della malattia è spesso sottovalutata e diagnosticata non correttamente da operatori sanitari, parenti e amici come espressione della “vecchiaia” o come normale componente del processo di invecchiamento. E’ molto difficile identificare l’esatto momento dell’inizio della malattia, poiché questo è graduale. La persona può mostrare:

  • difficoltà del linguaggio;
  • perdite significative della memoria (soprattutto quella recente);
  • disorientamento temporale;
  • non riconoscimento di luoghi familiari;
  • difficoltà di prendere decisioni;
  • perdita di iniziativa e motivazione;
  • segni e sintomi di depressione e aggressività;
  • perdita di interesse versi i propri hobby e le proprie attività.

2) Fase intermedia

Con il progredire della malattia, i problemi diventano più evidenti e stringenti. Il malato di Alzheimer presenta difficoltà nella vita quotidiana e:

  • può dimenticare molto facilmente in particolare eventi recenti e nomi di persone;
  • non è più in grado di vivere da solo senza difficoltà;
  • è incapace di cucinare, pulire e fare acquisti;
  • può divenire estremamente dipendente;
  • necessita di assistenza per l’igiene personale, per lavarsi e per vestirsi;
  • sviluppa ulteriori difficoltà di linguaggio;
  • mostra la tendenza a smarrirsi ed esibisce altri disturbi del comportamento;
  • si perde sia in famiglia sia in comunità;
  • può presentare allucinazioni.

3) Fase terminale

Questa fase è caratterizzata da una totale dipendenza del malato e dalla sua inattività. Il disturbo della memoria è molto grave e le componenti fisiche del disturbo divengono più evidenti. La persona può:

  • avere difficoltà ad alimentarsi;
  • non riconoscere parenti, amici, ed oggetti noti;
  • avere difficoltà a capire o interpretare gli eventi;
  • essere capace di riconoscere anche i percorsi interni alla propria abitazione;
  • avere difficoltà a camminare;
  • diventare incontinente per feci ed urine;
  • mostrare dei comportamenti inappropriati in pubblico;
  • essere confinato ad una sedia a rotelle o a un letto.